mercoledì 18 aprile 2007

Perchè l'analisi tecnica non funziona?


Prima di andare avanti ecco la definizione di Analisi Tecnica cosi come trovata su Wikipedia: "L'analisi tecnica è lo studio del movimento dei mercati finanziari allo scopo di prevederne le tendenze future dei prezzi, mediante principalmente metodi grafici e statistici".
Peter Lynch, chairman di Fidelity Management & Research Co. , dice che "i grafici sono utilissimi per prevedere il passato" e Warren Buffet(uno degli uomini piu' ricchi al mondo) rincara: "se la storia è l'unica cosa che fa parte del gioco (investire), allora le persone piu' ricche sarebbero i bibliotecai". Hanno ragione a denigrare così l'Analisi Tecnica??

Diciamo che il buon funzionamento dell'Analisi Tecnica dipende dall'efficienza del mercato. Supponiamo che vi sia un "efficienza informativa del mercato in forma debole", ovvero quando il set informativo sulla quale le persone giudicano è costituito da tutte le informazioni relative ai prezzi passati. Cosa implica questo?
Che non ci possono essere strategie di investimento dedotte soltanto dall'osservazione dei trend passati dei prezzi, che riescano a fornire extrarendimenti sistematici(rispetto a un modello che valuti il rendimento d'equilibrio dei titoli, vedi CAPM)!
Facciamo un piccolo esempio: sono un investitore e mi accorgo dell'esistenza di un effetto stagionale sul prezzo di un titolo. Il prezzo di questo titolo si riduce SEMPRE l'ultimo giorno di negoziazione dell'anno. Il giorno dopo il titolo schizza di nuovo verso l'alto.

SE il mercato è inefficiente: alcuni individui fortunati se ne accorgono, e guadagnano basandosi su una strategia sull'osservazione dei prezzi passati. Basterebbe venderlo allo scoperto prima che il prezzo scenda, e ricomprarlo il primo giorno dell'anno prima che i prezzi ricomincino a salire.

SE invece siamo in un mercato efficiente tutti se ne accorgono e la possibilità di guadagno viene immediatamente eliminata. In pratica alcuni investitori cercano di anticipare gli altri, e compreranno i titoli all'inizio del primo giorno dell'anno. Questo farà salire i prezzi. Allora altri investitori capiscono che se vogliono fare extrarendimenti devono comprare i titoli il penultimo giorno dopo che i prezzi si erano ridotti. Altri investitori dovranno entrare nel mercato ancora prima se non voglion perdere l'occasione di guadagno, e allora entreranno subito dopo che i prezzi sono scesi. Questo riporta in equilibrio i prezzi eliminando ogni possibilità di extrarendimento. Ergo: Analisi Tecnica non servirebbe, perchè appena tutti si accorgono di una possibiltà di extraprofitto, essa viene eliminata (un pò come avviene nei casi di arbitraggio).

Ma l'efficienza in forma debole di cui abbiamo parlato esiste nei mercati odierni? Se si, allora l'analisi tecnica non servirebbe. Ecco un paio di studi effettuati sull'analisi tecnica:
(1989) Verga G. "The Italian Stock Market: Efficency and Price Formation": questo studio effettuato sull'indice COMIT dal 1975 al 1987 dimostra che al netto dei costi di transazione l'analisi tecnica non è in grado di fornire extrarendimenti.
(1995) Caparelli F. "Il mercato azionario": applicando l'analisi tecnica su 30 titoli dal 1985 al 1991 non si sono fatti extrarendimenti.

Per quello che ho letto finora l'analisi tecnica non mi pare molto efficace, rispetto a una tradizionale buy&hold(anche se questa può risultare molto noiosa). Continuerò a cercare. In ogni caso per chi fosse interessato un buon punto di partenza può essere Wikipedia.
Farò altri articoli, e cercherò di farne un paio a favore dell' Analisi Tecnica. Se avete qualche punto a favore di questo tipo di strategia di trading, lasciate pure un commento.

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